Parco del Mare: Da Settembre 2023 nuovi lavori sul lungomare

Rivazzurra, Marebello e Bellariva: Nel 2023 il via ai lavori.

Con l’approvazione nell’ultima seduta di Giunta del progetto esecutivo, finalmente cominceranno i lavori di riqualificazione anche nel nostro quartiere.

L’autunno del 2023 riguarderà la trasformazione urbana di una nuova porzione del waterfront riminese, in zona Bellariva. A seguire, nell’autunno 2024, si proseguirà tra Marebello e Rivazzurra, riconsegnando alla città e ai turisti un lungomare naturalizzato, sostenibile e un elevato grado di confort urbano.

Passeggiate in legno, aree per sport e giochi e due nuovi belvedere sul mare

L’opera pubblica vedrà l’utilizzo dei materiali, delle soluzioni architettoniche e funzionali dei tratti già riqualificati. Spazio dunque alle passeggiata in legno a ridosso dell’arenile, nuovi accessi al mare, aree verdi e nuova vegetazione, percorsi ciclabili e pedonali separati. Il progetto continuerà inoltre anche a contribuire alla lotta all’ingressione marina con il rialzo del livello del lungomare dove necessario.

L’area centrale sarà dedicata alle funzioni, con l’inserimento nelle ‘sardine’, ormai elemento distintivo del disegno del Parco del mare di zone dedicate all’attività fisica e al benessere, di aree giochi inclusive, fontane ornamentali. E’ previsto inoltre l’inserimento di pergolati ‘verdi’, strutture di ombreggio realizzate attraverso la vegetazione a ridosso dell’arenile.

  • Autunno 2023 -> 1° Step dei lavori per completarsi entro l’estate del 2024
  • Autunno 2024 -> 2° Step dei lavori e interesserà la tratta da via Siracusa ai giardinetti di Rivazzurra
  • Autunno 2025 -> 3° Step dei lavori, quando cioè sarà completata da parte di Hera la realizzazione della vasca di laminazione all’altezza dei giardinetti di Rivazzurra, che partirà con i primi interventi propedeutici al cantiere nell’autunno prossimo.

Lì, sull’esempio di quanto fatto in piazzale Kennedy, nascerà una nuova piazza e uno dei due nuovi belvedere che caratterizzeranno il nuovo lungomare. Sono inoltre state individuate aree all’altezza di Marebello che potranno essere destinate a vocazioni sportive e ricreative (campi sportivi, playground, giochi d’acqua) anche attraverso procedure di partenariato pubblico privato. 




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